Come riciclare le lampadine vecchie
Dove posso riciclare le lampadine vecchie? Dove vanno buttate le lampadine a basso consumo?Dove trovo il centro di raccolta più vicino? Cosa sono i rifiuti RAEE?
Chi l’ha detto che solo carta, plastica e vetro possono essere riciclati? Tra i tanti materiali che possono trovare nuova vita, oltre a quelli citati, troviamo anche tantissimi oggetti tecnologici, oggetti al termine del loro ciclo di vita funzionale chiamati RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e tra questi le lampadine elettriche fulminate o rotte e non solo quelle col filo a incandescenza, fluorescenti o neon, ma anche le ultime a led.
Prodotti elettrici ed elettronici riciclabili
- elettrodomestici grandi (come lavastoviglie, frigoriferi, congelatori, lavatrici)
- apparecchiature di consumo (come radio, fotocamere, televisori e videocamere)
- elettrodomestici piccoli (come asciugacapelli, piastre e aspirapolvere)
- apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (come cellulari, computer e calcolatrici)
- apparecchiature di illuminazione (come tubi fluorescenti e sorgenti luminose in genere)
- apparecchiature e giocattoli per lo sport e il tempo libero (come consolle e videogiochi)
- dispositivi medici non impiantati ed infettati (come strumenti per misurare la pressione)
- strumenti di controllo e monitoraggio (come termostati)
E così per rispettare l’ambiente ed evitare di finire sommersi dai nostri rifiuti quotidiani o, peggio ancora, finire intossicati dai materiali gettati nell’indifferenziato, ecco come riciclare le lampadine vecchie, fulminate o esauste.
Ovviamente non essendo smontabili, non potremo essere di certo noi a smontarle per dividere i materiali con cui sono state costruite (plastica, metallo, vetro …): tutte le aziende che producono lampadine, grazie al decreti 49 del 2014, sono obbligate a garantire il trattamento adeguato per lo smaltimento e il riciclo di questi prodotti, trattamento che si svolge in appositi centri di recupero.
Non molti sanno infatti che grazie al RAEE, è possibile recuperare il 97% dei materiali con cui sono costruite, evitando così all’ambiente di ricevere materiali pericolosi come il mercurio, prodotto diffusissimo nelle apparecchiature elettroniche.
Come riciclare lampadine a basso consumo e le lampadine normali
- Il primo passo è quello di dividere le lampadine normali da quelle a basso consumo: oltre a usare una tecnologica completamente differente, il loro smaltimento avviene in modo differenziato e per questo è obbligatorio dividere per tipologia facilitando così il loro riciclo.
- E’ possibile smaltire lampadine led, tubi fluorescenti, lampade a fluorescenza, lampade a scarica ad alta intensità, lampade a vapori di sodio.
- Una volta separate una dalla altre dovremo valutare il punto di raccolta: ogni comune offre ai propri cittadini dei punti di raccolta gratuito, chiamate anche isole ecologiche, dove portare tutto il materiale riciclabile (come le lampadine) o, in alternativa, è necessario recarsi presso il centro privato di raccolta più vicino (potete chiedere informazioni anche nei negozi di prodotti elettronici)
- Per maggiori informazioni e per valutare il centro più vicino a casa vostra, consultate il sito www.cdcraee.it, sito ufficiale del centro di coordinamento RAEE, dove trovare i centri di raccolta comunali divisi per zona.
- Il centro RAEE non può smaltire le lampade alogene o ad incandescenza.
Fai da te: riciclo creativo delle lampadine
Se invece volete trasformare le vostre lampadine in oggetti d’arredamento, ecco una serie di guide utili per riciclo creativo di lampadine: